
Con l’entrata in vigore, il 9 luglio 2018, della DIRETTIVA EUROPEA 2018/844, pubblicata lo scorso 19 giugno sulla Gazzetta Ufficiale, viene fissata al 10 marzo 2020 la scadenza per l’adeguamento alla nuova normativa europea, che prevede la ristrutturazione degli edifici esistenti con lo scopo di forma un parco di "edifici decarbonizzati" e ad alta efficienza energetica (edifici a energia quasi zero) entro il 2050, in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
L’obiettivo posto dall’Enea (Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica) è quello di avere consumi che siano effettivamente necessari alle esigenze degli abitanti.
STOP agli sprechi in favore di strategie a lungo termine che permettano di ridurre le emissione di gas serra dell’80-85%, rispetto al 1990.
La modifica della Direttiva UE 2010/31 sulle prestazioni energetiche nell’edilizia e la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica hanno pertanto determinato la creazione di nuovi obiettivi da raggiungere entro il 2030:
- attuazione di strategie di ristrutturazione a lungo termine, al fine di ottenere un parco immobiliare decarbonizzato e ad alta efficienza energetica entro il 2050;
- miglioramento degli investimenti privati per il recupero del patrimonio edilizio esistente;
- monitoraggio degli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria;
- miglioramento della trasparenza delle metodologie di calcolo della prestazione energetica definite dagli stati membri;
- accrescimento del ruolo dei consumatori, informandoli e proteggendoli dalla povertà energetica.